FIUMICINO È IN COMPLIANCE CON LA NORMATIVA SULLA VIDEOSORVEGLIANZA E IL TRATTAMENTO DEI DATI
Sintesi dell’attività: Ethica Societas UPLI ha svolto la valutazione d’impatto sulla protezione dei dati-DPIA del sistema di videosorveglianza comunale, obbligatorio secondo il GDPR (art. 35), imposto anche per la legalità delle finalità di polizia e sicurezza del territorio (art. 23 d.lgs.51/2018) e per i sistemi di sanzionamento (autovelox) gestiti dalla polizia locale della città.
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Il sistema di videosorveglianza urbano di Fiumicino
La città di Latina ha un sistema di videosorveglianza che, con un numero circoscritto di telecamere rispettando il criterio di proporzionalità, che non è rimesso alla discrezionalità dell’amministrazione ma se ne deve sempre dimostrare l’effettiva necessità secondo il criterio dell’accountability, riesce a controllare un territorio urbano molto ampio che conta 127.000 abitanti su oltre 277 km/q., utilizzando:
- 97 telecamere fisse delle quali:
- 72 bullet di contesto;
- 25 dome orientabili;
- 10 telecamere di rilevamento veicoli e sanzionamento per il superamento dei limiti di velocità.
Ethica Societas UPLI società cooperativa sociale onlus, è impresa etica e quindi particolarmente conveniente per le amministrazioni essendo una onlus e quindi no-profit, non ha proprietari che percepiscono i dividendi e gli utili d’impresa che, in questo caso, sono devoluti esclusivamente a finalità sociali soprattutto per l’integrazione professionale dei soggetti disabili.
Il comandante dirigente della polizia di Fiumicino, 1° dirigente dott.ssa Daniela Carola, consapevole che il fine non giustifichi i mezzi, ha promosso lo svolgimento della valutazione d’impatto-DPIA e ha fornito la massima collaborazione per contribuire a realizzare un sistema di videosorveglianza sicuro, efficace e soprattutto legale.
Senza DPIA tutti i sistemi di video sorveglianza sono illegali
Com’é noto, ai sensi dell’art. 35 del GDPR e delle Linee Guida 3/2019 [Guidelines 3/2019 on processing of personal data through video devices] del Comitato Europeo per la Protezione dei Dati/European Data Protection Board (CEPD/EDPB), tutti i sistemi di videosorveglianza hanno sempre l’obbligo della valutazione d’impatto-DPIA (art.35 c.3 p.c Reg.UE 2016/679[1] ), comunque essi siano realizzati: telecamere fisse e mobili, bodycam, ztl, sistemi di sanzionamento mobile (scout, speed check, autovelox, ecc.), come ha confermato anche il Garante per la privacy, e per l’omissione è prevista una sanzione elevatissima che arriva sino a una sanzione sino a dieci milioni di euro (art.83 c.4 Reg.UE 2016/679[2] ), una somma rilevante, anche se applicata in misura ridotta, che per qualsiasi ente pubblico fa scaturire non solo il dissesto, ma anche la responsabilità per danno erariale a carico dei politici e dei funzionari che non hanno provveduto.
Delle violazioni alla privacy rispondono i dipendenti e non l’Ente
Non si può tutelare la sicurezza e la legalità con mezzi e sistemi insicuri e illegali, per questo è sempre obbligatoria la valutazione d’impatto in tutti i casi in cui gli enti pubblici e i privati installino, prima ancora che utilizzino, sistemi e mezzi che impieghino comunque riprese audiovisive, comunque essi siano relizzati, sistemi di videosorveglianza urbana, mezzi mobili di sanzionamento come telelaser e autovelox o barriere ztl, dash cam, body cam.
Rispettare le norme, soprattutto quando si utilizzano sistemi utilissimi ma molto invasivi, come sono gli strumenti di ripresa audiovisiva, è molto conveniente perché le sanzioni sono elevatissime e, sempre più, si stanno sanzionando gli enti pubblici inadempienti, come è accaduto al Comune di Taranto per 150.000€.
Una grande esperienza nella consulenza sulla privacy per gli enti pubblici
Ethica societas UPLI cooperativa sociale onlus, ha già realizzato la valutazione d’impatto-DPIA per tanti enti pubblici tra i quali:
Enti pubblici:
- Comune di Cancello e Arnone (CE);
- Comune di Caserta;
- Comune di Fiumicino (RM);
- Comune di Flumeri (AV);
- Comune di Lacedonia (AV);
- Comune di Latina;
- Comune di Lenola (LT);
- Comune di Minturno (LT);
- Comune di Sabaudia (LT);
- Comune di Vigodarzere (PD);
- Commune di Villacidro (SU).
e sta ultimando le valutazioni anche per:
- Comune di Carpineto Romano (RM);
- Comune di Chieri (TO);
- Comune di Dipignano (CS);
- Comune di Mattinata (FG);
- Comune di Orbetello (GR);
- Comune di San Giovanni Rotondo (FG);
- Comune di Santa Maria La Fossa (CE);
- Comune di Scalea (CS);
- Comune di Torre del Greco (NA);
- Comune di Vairano Patenora (CE);
- .Provincia di Potenza.
Istituti scolastici:
Inoltre ha svolto o svolge il ruolo di responsabile per la protezione dei dati personali (RDP/DPO) per:
Aziende e professionisti:
- ElettroOk s.r.l. Frosinone;
- Teatro Studio Frosinone;
- Vema Roma;
- dott. Enrico Cedrone Frosinone
Comuni e città:
- Comune di Caianello (CE);
- Comune di Caserta;
- Comune di Lenola (LT);
- Comune di Pietramelara (CE);
- Comune di Torre del Greco (NA);
- Comune di Vairano Patenora (CE).
Istituti scolastici:
- IIS “L.Angeloni” di Frosinone;
- IIS “San Benedetto” di Cassino (FR);
- I.C. 1° di Ceccano (FR);
- I.C. 2° di Ceccano (FR);
- ITIS “G.Morosini” di Ferentino (FR);
- Liceo classico “M.Filetico” di Ferentino (FR);
- Liceo scientifico di Ceccano (FR);
- Liceo Scientifico di Veroli (FR).
Ethica societas UPLI, cresciamo assieme!
Ethica societas UPLI cooperativa sociale onlus non distribuisce utili, in nessuna forma, non ha proprietari e soci di maggioranza. I collaboratori di Ethica Societas UPLI ricevono un compenso etico uguale per tutti a parità di prestazione (docenza, consulenza professionale, diritti d’autore sui testi e manuali, ecc.).
Tutte le plusvalenze sono impiegate da Ethica Societas UPLI per finalità sociali e, in particolare, per favorire dell’inclusione lavorativa dei disabili.
Cresciamo assieme, come in un alveare, ognuno con il proprio lavoro per l’utilità di tutti.
Le scuole e le amministrazioni pubbliche che volessero verificare GRATUITAMENTE la conformità e la legalità del proprio sistema di VIDEOSORVEGLIANZA possono contattarci: info@ethicasocietasupli.it.
NOTE:
[1] Regolamento UE 2016/679 GDPR, art. 35 c.3: «La valutazione d’impatto sulla protezione dei dati di cui al paragrafo 1 è richiesta in particolare nei casi seguenti: […]c) la sorveglianza sistematica su larga scala di una zona accessibile al pubblico.».
[2] Reg. UE/2016/679 GDPR, art.83 (Condizioni generali per infliggere sanzioni amministrative pecuniarie) c.4 «In conformità del paragrafo 2 la violazione delle disposizioni seguenti è soggetta a sanzioni amministrative pecuniarie fino a 10 000 000 EUR o per le imprese fino al 2 % del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente se superiore: a) gli obblighi del titolare del trattamento e del responsabile del trattamento a norma degli articoli 8, 11 da 25 a 39, 42 e 43…omissis…».
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LA VALUTAZIONE D’IMPATTO-DPIA PER L’IIS ANGELONI DI FROSINONE
LA VALUTAZIONE D’IMPATTO-DPIA PER IL LICEO SCIENTIFICO DI CECCANO (FR)
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IL CORSO OPERATIVO PER LA POLIZIA MUNICIPALE DI VAIRANO PATENORA (CE)
CONCLUSO IL 2° CORSO INIZIALE DI FORMAZIONE A POZZUOLI
2° CORSO INIZIALE DI FORMAZIONE PER LA POLIZIA LOCALE DI POZZUOLI
1° CORSO INIZIALE DI FORMAZIONE PER LA POLIZIA LOCALE DI POZZUOLI
10° WORKSHOP PER LE POLIZIE LOCALI DELLA PROVINCIA DI FROSINONE